venerdì 22 marzo 2013
I CROODS - una famiglia che spacca
I Croods sono una famiglia di cavernicoli composta dai genitori Grug e Ugga, dai figli Hip, Tonco e Sandy, e dalla nonna. Vivono da sempre nella loro caverna, in una terra arida, escono solo per procurarsi il cibo. Il capofamiglia Grug è il pilastro su cui poggia tutta l'organizzazione e la sopravvivenza del gruppo. E' lui che pensa a tutti e per tutti. Tutto quest'equilibrio, che Grub difende con le unghie e con i denti, usando la paura della morte come espediente, viene messo a repentaglio da Hip, la figlia adolescente. Hip non vuole vivere (anzi, non morire) nella caverna; vuole esplorare, sperimentare, seguire il sole.
Una notte esce di nascosto per seguire la luce di un fuoco, una novità per lei, e incontra Guy, un giovane orfano con mille invenzioni "moderne" che sta viaggiando solo, per sfuggire alla fine del mondo. La famiglia Croods si troverà costretta a seguirlo, dopo che la loro caverna viene distrutta da una frana. Così inizia IL viaggio che rivoluzionerà le vite di tutti, soprattutto di Hip e Grub.
Quando si creano aspettative molte alte per un film d'animazione, come è successo coi Croods, si ha sempre paura di entrare in sala e rimanere delusi. Il trailer era spassoso e le recensioni ne esaltavano le qualità; che fosse solo un metodo per aiutare a sbancare il botteghino? La mia opinione è no, assolutamente no.
Se il trailer ci fa ridere, il film ci fa sbellicare! Non eravamo molti in sala ieri sera, ma abbiamo riso come pazzi.
La storia c'è, non è banale e, anche se ambientata in un epoca a dir poco remota, parla di cose molti attuali: il valore della famiglia, il rapporto padre-figlia, l'evoluzione e quello che questa provoca alle relazioni tra persone di età diverse.
Questa famiglia è veramente unita. Il padre mette il bene di tutti i componenti (tranne forse quello della nonna) prima del suo. Vederli che cacciano o bisticciano ti fa veramente capire che tra loro c'è un legame fortissimo.
Grub e Hip sono in quella fase in cui il genitore vede che la propria figlia sta crescendo, sa che prima o poi dovrà lasciarla libera di seguire la sua strada, ma non troppo presto. I figli restano sempre dei bambini agli occhi dei loro genitori, l'amore che hanno per loro è smisurato e questo si respira durante tutto il film.
Un altro aspetto sviluppato nel film è vedere come il progresso metta in difficoltà le generazioni adulte. Per i Croods sono il fuoco, le scarpe, le trappole per catturare le prede.. Per noi è stato l'avvento di internet e tutta la tecnologia che ne consegue, le discoteche, e chissà cos'altro arriverà in futuro! E' normale avere paura di ciò che non si conosce, ma è anche giusto che i giovani vivano il loro tempo. Anche i nostri genitori si sono sentiti protettivi nei nostri confronti quando non si parlava d'altro che del "pericolo nascosto in rete". Allora non si conoscevano bene le possibilità che internet poteva offrire, ma solo i possibili danni che poteva causare. Ora il web è uno strumento più conosciuto, fa meno paura, anche se i pericoli restano, perchè sappiamo meglio come controllarlo.
Il film è adatto a piccini e grandi insomma. I Croods meritano di spaccare, assolutamente si.
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Bene, bene, bene...siccome debbo andarci nel fine settimana con la prole, legger commenti positivi non può che predispormi al meglio!
RispondiEliminaLa prole non rimarrà delusa! E neanche tu spero!
EliminaLo devo guardare, ce l'ho lì bello pronto appena potrò staccarmi dai libri! :)
RispondiEliminaGuardalo che ne vale la pena! Domani provo il confronto con la versione 3D..
EliminaHai appena vinto un Liebster Award. Dalle mie parti... :)
RispondiEliminaTi ho premiato anche io con il Liebster!!
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