
Abbiamo appena digerito la torta di compleanno di Helena Bonham Carter e siamo già qui ad abbuffarci di film di Clint Eastwood. Di molte persone si dice che abbiano fatto o facciano tutt'ora la storia del cinema, quest'uomo si merita di essere tra quelle. Alla veneranda età di 83 anni vanta una filmografia chilometrica, 5 Oscar, innumerevoli altri riconoscimenti e tanto affetto da tutto il suo pubblico.

Era un rapporto che il Sig. Walz non cercava e all'inizio cerca addirittura di respingere l'affetto e la gratitudine che la famiglia gli dimostra. Solo col passare del tempo comprende i valori della loro cultura e il grande senso di onestà che li contraddistingue. Scoprirà di avere più cose in comune con questi immigrati che con la sua famiglia anagrafica. Prenderà Thao sotto la sua la protettiva e sarà disposto a tutto pur di difendere e aiutare lui e sua sorella a liberarsi dalle ingiustizie che li affliggono.
Dev'essere stato difficile per Clint rimettersi al lavoro dopo Million Dollar Baby. La paura di non replicare il successo di un capolavoro..... Ma che sto dicendo?!? CLINT NON SA COSA SIA LA PAURA! Lui sì che è un uomo tutto d'un pezzo. Un vero duro. Lui sa sempre cosa fare. Lui ha sempre la risposta pronta. A lui si sono ispirate frotte di attori. I suoi personaggi sono passati alla storia, quella importante! E anche Gran Torino rientra tra i suoi successi. Ricordo ancora la prima volta che l'ho visto, il senso di rabbia nel vedere gang e bullismo dilagare nei quartieri popolari, la commozione finale. Perchè il film arriva, non c'è niente da fare. Clint ha la chiave per arrivare allo spettatore e muove sapientemente gli attori come pedine.Una nota di merito al figlio di Clint, Kyle Eastwood, che ci piazza sempre canzoni azzeccatissime!
Il personaggio di Walt Kowalsky è complesso. Porta una corazza che si inspessita negli anni. La guerra del Vietnam gli ha dato una prospettiva diversa su come affrontare le difficoltà della vita. Il Sig. Kowalsky sembra vivere dentro un guscio speciale, una bolle con le spine. Neanche Dio riesce a raggiungerlo. Noi non possiamo capire i suoi gesti perchè sono dettati da una morale che non ha niente a che vedere con le leggi dello stato, nè tanto meno con le leggi divine. Se all'inizio ci sembra una persona irrazionale, poi piano piano capiamo che le sue regole sono il suo personale modo di sopravvivere, in un mondo che lui vede come ostile, un campo minato, un campo di battaglia. Grande sarà la sua astuzia alla fine, compirà un gesto di grande coraggio, l'ultimo gesto che regolerà i conti, una volta per tutte. E noi non possiamo fare altro che finire con l'ammirarlo!
Ringraziando Pio per aver creato un banner e un video così fantastici e, come dire, nel giusto mood; vi lascio i link agli altri blog che si sono uniti ai festeggiamenti!
Tanti auguri caro vecchio Clint!
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