sabato 6 aprile 2013

DRAG ME TO HELL - What the Hell happened to Sam?



Avete presente Sam Raimi, l'uomo che ci ha dato perle come The Gift, La casa e Pronti a morire? Beh dimenticatevelo. Non so cosa gli sia successo. Passi Oz, che è stato un pacchetto sicuramente pilotato dalla produzione, ma Drag Me To Hell poteva, anzi doveva, essere qualcosa di più.
Una giovane impiegata bancaria rifiuta la terza proroga sul mutuo di un'anziana zingara e questa si infuria a tal punto che decide di scagliare una maledizione alla povera malcapitata, che sta solo cercando di fare carriera. La maledizione consiste in 3 giorni di spauracchi continui, per opera di un demone con le sembianze di un minotauro, per poi finire con il letterale trascinamento all'Inferno.
La storia è già vista, ma non è questo il problema. Il cast non è il massimo, ma neanche questo è il problema.
Gli effetti speciali fanno un tantino pena, e questo è il primo problema. Insomma, nel 2009 potevano anche fare di meglio!

Se chi ha visto tanti horror riesce ad anticipare gli avvenimenti del film, vuol dire che qualcosa non va; e qui capita veramente troppo spesso.
Il genere horror è diventato il più facile da massacrare, forse perchè gli anni d'oro sono passati, perchè il pubblico è troppo esigente. In questo caso, però, è fin troppo facile. I fratelli Raimi non hanno saputo scrivere una sceneggiatura capace di far saltare lo spettatore sulla sedia, né usare i tempi giusti per far crescere la suspance, questa è la triste verità..

1 commento:

  1. Lo devo assolutamente vedere!! C'è un solo problema: già la locandina mi dà i brividi! XD

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