Ralph è il cattivo di un videogame al 30esimo anniversario dall'uscita. Vive in una discarica ed è stanco di essere messo da parte, di restare sempre solo, di essere trattato male dai suoi compagni di gioco. Quando scopre di non essere stato invitato alla festa per celebrare i tanti anni di onorata carriera perde le staffe e parte alla ricerca di una medaglia, grazie alla quale conquistare la benevolenza dei suoi vicini. Quello che troverà lungo il suo cammino è un'adorabile piccola peste, anche lei emarginata, con un grande sogno da realizzare. Tra i due nascerà un legame fortissimo, che tirerà fuori l'animo nobile di Ralph.
Quando si dice "a ognuno il suo mestiere"! La Disney è sicuramente la più grande fabbrica di film d'animazione e Ralph si inserisce perfettamente nella lista di quelli che ti entrano nel cuore!
Dirò solo che la trama è originale, i personaggi non scadono mai. E che dire dell'effetto sullo spettatore? Ci si affeziona così tanto a questi due "perdenti" che quando il lieto fine viene messo in pericolo, scatta la lacrima (almeno per me è stato così).
Ci si sforza tanto per essere amati e accettati dagli altri, che forse l'unica cosa da fare per vivere meglio è sentirsi bene con se stessi. Così fa Ralph, lui sarà disposto a sacrificarsi per la piccola Vanellope, rassicurato dal fatto di aver finalmente capito di essere un buono.
Cit."Io sono un cattivo, e questo è bello! Non sarò mai un buono e questo non è brutto. Non vorrei essere nessun altro, a parte me!"
Vero Vale, poche righe ma assolutamente chiare e significative. Un film originale che porta lo spettatore a riflettere e soprattutto a schierarsi dalla parte dei "cattivi"...;-) Ho adorato Ralph!!!
RispondiElimina