giovedì 19 settembre 2013

LE REGOLE DELLA CASA DEL SIDRO - Vedere il film giusto al momento giusto


Homer Wells è un orfano mai adottato, che ha passato la sua intera vita nella struttura in cui il Dott. Larch accoglie i figli indesiderati di madri decise ad abbandonarli, e pratica illegalmente l'aborto su donne che lo richiedono. Homer non hai mai vissuto al di fuori di quell'ambiente protetto, ha imparato ad applicare la scienza medica dal suo mentore ed è il figlio che il Dott. Larch non ha mai avuto.
Un giorno arriva alla clinica una giovane coppia per far praticare un aborto alla bellissima Candy. Homer, ormai giovane adulto, decide di buttarsi e di lasciare l'orfanotrofio per andare a scoprire qual è il suo posto nel mondo, deludendo il Dott. Larch che lo vorrebbe suo successore.
Il viaggio di Homer sarà un vero e proprio percorso di formazione, in cui farà esperienze che non avrebbe mai pensato di fare, vedrà cose nuove e resterà deluso da molti comportamenti del genere umano.

Il film si divide sostanzialmente in due parti, entrambe molto coinvolgenti, sicuramente grazie ai temi trattati. Le due metà sono in forte contrasto l'una con l'altra e i colori della pellicola lo sottolineano in maniera molto evidente. L'orfanotrofio è "sbiadito", i colori sembrano spenti. Nel villaggio i colori esplodono, il rosso e il verde dominano e sconvolgono la vita di Homer. E con le batoste che arrivano in quel suo nuovo mondo, i colori si invertono, la primavera porta i colori alla clinica, mentre il villaggio sembra cristallizzarsi a causa degli eventi che vi sono capitati.
Abbandoni, aborti, morti, tradimenti, e abusi; ma soprattutto una grande speranza. Ecco i temi del film, raccontati attraverso la vita di un uomo che ha avuto molte delusioni, ma che crede sempre nella bontà delle persone, alla fine..



Charlize Theron è bellissima come sempre, molto azzeccata. E anche Tobey Maguire risulta perfetto, forse perchè il personaggio di Homer è calmo, tranquillo, abituato a lasciarsi scivolare addosso gli eventi, incapace di prendere decisioni, inadatto a una vita normale a causa del suo trascorso.

Questi sono film che ti sciolgono il cuore, non solo a chi - come me - si commuove anche con le pubblicità!
Hallstrom è un ottimo burattinaio quando si mettono sul piatto certi sentimenti, ma questo lo sapevamo già!
Così quando è il momento giusto, quando si sta di nuovo bene in divano con la copertina, è bello lasciarsi trasportare in una storia come questa (e farsi deridere dal marito quando arriva puntuale la commozione!)

2 commenti:

  1. Non lo vedo da tanto ma i film di Lasse Hallstrom mi lasciano sempre molto soddisfatta e questo film non faceva eccezione!

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    1. Ammetto che per me è stata la prima visione (male male, dovrei essere radiata dalle cerchie dei blogger). Mi è piaciuto proprio tanto accipicchia..

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