lunedì 4 novembre 2013

RISATE A CATINELLE

Ebbene, ora parlerò del film della settimana; per Medusa il film dell'anno, che arranca con gli incassi di tutti gli altri film, e che aspettava con ansia l'effetto Zalone, che si è effettivamente verificato questo weekend.

La trama si può riassumere brevemente. Checco, padre in crisi nel bel mezzo della Crisi promette al figlio di portarlo in vacanza se questo terminerà l'anno con tutti 10 in pagella. Zalone è sul lastrico, la moglie l'ha cacciato di casa e i creditori lo perseguitano.
Il figlio Nicolò raggiunge l'obiettivo e i due partono per un viaggio all'insegna del risparmio. Meno male che, ad un certo punto, riescono ad ancorarsi ad una famiglia ricchissima e a vivere a sbaffo per tutta la vacanza.

Ora, non voglio fare la spoiler della situazione perché il film è tutta una sorpresa. Voglio dirvi però quello che penso di  Luca Medici alias Che Cozzalone. E' brillante, non si può negarlo. Possiamo odiare il cinepanettoni, possiamo odiare le battute laide di certe commedie italiane di infimo livello, ma non possiamo che adorare questo film.
A parte il fatto che qui, rispetto agli altri due film, la storia ha uno spessore maggiore, il rapporto padre-figlio è molto sentito, il centro è tutto lì (che sia perché Checco è diventato padre da poco?). Fatto sta che lo spettatore è convinto dalla storia.
Poi il modo di arrivare alla risata è "intelligente", secondo me. Checco sfrutta tutti i luoghi comuni, i modi di dire, i discorsi retorici e le tragedie d'Italia per farci ridere. E ci riesce alla grande.



Il mio consiglio è di vederlo assolutamente, questo è proprio divertimento allo stato puro. Quello che serve a tutti in questo periodo, forse è anche per questo che in così tanti hanno voluto vederlo. Di una cosa sono sicura, nessuno è rimasto deluso, tanto meno io!

14 commenti:

  1. A me sta molto simpatico Checco e non ho pregiudizi di sorta, lo vedrò sicuramente a giorni :)

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    1. Mi aspettavo una valanga di offese.. Grazie per il tuo commento positivo!

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  2. Penso sia l'unica recensione positiva che leggo :)
    Seppur con tutta la simpatia per checco, non credo proprio che riuscirei a reggere il film... :P

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    1. E' piuttosto ovvio, scontato e anche triste che tutti critichino un film che va così bene.. Peccato per chi sceglie di non volersi divertire.

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  3. a me sono piaciuti molto i primi due e reputo zalone un comico molto pungente che deve il suo successo alla sua comicità stratificata. chiunque ride nei film di zalone, dal burino all'intellettuale, anche se non per le stesse battute. inoltre è l'unico comico che si prende la briga di parlare e prendere per il culo argomenti anche abbastanza scottanti e spesso intoccabili: nei primi due film attacca la lega, i gay, la chiesa, il terrorismo, il razzismo, le raccomandazioni, la mediocrità della tv, l'arma dei carabinieri, le missioni di pace... chi altri fa in italia una cosa del genere?

    tutta sta filippica per dire che sole a catinelle lo vedrò sicuramente ;)

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    1. Bravo. Anche perché merita. E come dici tu, la sua comicità arriva a tutti, in un modo o nell'altro!

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  4. Vale mi capiti a fagiuolo, come si dice. ;-) Vengo da una discussione infinita su Zalone, sai lo scandalo degli italiani che vanno a vederlo e bla bla bla. Io credo nella libertà di scegliere,e se una sera mi voglio fare due risate, dimenticandomi per un attimo, i problemi e la cinematografia mondiale da 5 stelle, beh, sono libera di farlo. E poi tutti questi criticoni che oggi puzzano di snob a me hanno un po' scassato Ecco. ^_^ Detto questo, penso che il problema rimanga sempre lo stesso, ovvero la distribuzione italiana.

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    1. Babba bia lasciamo perdere il tasto dolente della distribuzione.. In tutti gli altri paesi le pubblicità dei film al cinema seguono tutto un altro iter.. Ehm.. A parte questo, sono più che d'accordo con te. Questo è un film per tutti, fa ridere, la massa vuole vederlo? Bene! Non è giusto che gli spocchiosi lo critichino a prescindere. Non si vuole mica candidare a Cannes Zalone eh!
      Certi critici sono lì apposta per criticare. Pensa che una vecchietta snob è venuta a vederlo da noi. Mentre le facevo il biglietto ho pensato "T'oh, ma guarda si abbassa a venire a vedere Checco..". Beh, è uscita prima della fine. Sarà venuta solo per poter re alle sue amiche (che si credono superiori come lei) che non è neanche riuscita a restare fino alla fine. Già mi immagino la scena.. Ma vaff******.

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  5. i primi due mi avevano divertito un sacco.
    questo non l'ho ancora visto, però onore a te: finalmente una rece positiva! :)

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    1. Basta con le rece negative! Sono solo invidiosi che una persona come Checco (che tra l'altro non è mica il babbeo dei suoi film, ma ha una laurea in giurisprudenza) riesca ad arrivare a tutti.
      L'anno scorso abbiamo fatto una rassegna al cinema. Ci ho inserito Pietà, ovviamente, beh la gente è uscita dicendomi che con tutto il male che c'è in giro, dovevo proprio scegliere un film così? Io, dopo aver pensato "ma scusa non ti informi prima di vedere un film?!", ho capito che la stragrande maggioranza della gente che al cinema, lo prende proprio come intrattenimento allo stato puro. Pochissimi vanno al cinema per trovare spunti di riflessione. E' triste per chi sa apprezzare film di spessore, ma mica possiamo crocifiggere il pubblico che, tra l'altro, a me dà pure da mangiare!

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  6. Checco zalone non mi ispira per niente...:)

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  7. ehm...scusa ma del film non me ne può fregare di meno. Ti scrivo qui perchè ho letto il tuo commento al post del blog dei blogger cinefili...congrats cara!!!

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